Forsaken World

L'ambientazione fantasy è di puro stampo orientale: Dynos e Nyos sono due esseri con poteri pressoché infiniti, che si credevano le sole divinità esistenti. Dyos errando per l'universo scoprì un nuovo mondo che chiamò Eyrda. Era un posto tetro con un grande albero che congiungeva la terra al cielo e alla sommità del quale era collocata una sfera stellare con all'interno numerose stelle scintillanti, raffiguranti il ritratto di altrettante divinità, compresi gli stessi Dynos e Nyos. Per 10 milioni di anni studiò questa sfera tentando di scoprirne i segreti, ma fallì nel vano tentativo di comprendere il meccanismo creato dal Dio supremo.

Tuttavia questo lunghissimo lasso di tempo non fu inutile, egli stesso con l'aiuto degli altri Dei rese Eydra un posto meraviglioso e paradisiaco in cui la pace regnava sovrana. Ma il tempo di rimettersi in viaggio infine giunse, così Dynos lasciò ai suoi tre figli il compito di occuparsi di questo piccolo paradiso. Durante l'era successiva, di altri 10 milioni di anni, i nuovi signori di Eyrda crearono le razze che a tutt'oggi la popolano. Tytan creò la piccola e industriosa razza dei nani, Illyfue creò gli umani ad immagine della sorella Vyda, che insegnò loro gli antichi segreti. A sua immagine, invece, Illyfue ha creato gli elfi suoi servi abitatori di foreste ed infine Tytan plasmò gli Stonemen, prole nata dalla pietra. Nyos, a sua volta, trovo Eyrda e si decise a distruggerlo, se non fosse che la sua attenzione fu velocemente attratta dalla sfera stellare e rimase irretito dal desiderio di scoprirne i segreti. Dyos lo ingannò affinché abbandonasse Eyrda; ma al momento di andarsene decise di lasciare suo figlio Mylvada. Esso non era ben accetto e presto una guerra lo contrappose ai tre fratelli signori di Eyrda. Mille anni servirono ai tre per sconfiggere il nemico e Norta, la regione del nord sprofondò nell'oceano.

Dopo altri mille anni Mylvada tornò ben consapevole di dover ricorrere ad uno stratagemma per avere la meglio sui tre sovrani. Cosi si accordò con Dysil, che promosse una gara tra i tre fratelli per stabilire chi fosse in grado di creare l'oggetto perfetto. Vyda, che non era abile nell'arte della creazione, accettò l'aiuto di Mylvada che plasmò una donna ad immagine di Nyos a cui Vyda donò una lunghissima vita. Questa ragazza fu chiamata Shylia ed oltre la sua straordinaria bellezza e la lunghissima vita aveva in sé parte del potere di Mylvada. Grazie a Shylia, Vyda vinse la gara e si attirò l'ira di Illyflu che non seppe accettare la sconfitta. Scoppiò cosi una nuova guerra che vide contrapporsi le due sorelle. Dysil, poi, tentò di convincere sua moglie, Lansya, a spodestare i tre Dei, ma quest'ultima, capito che egli era ormai parte delle forze oscure, lo uccise e parlò a Tytan dell'accordo che lo legava a Mylvada. Il nuovo scontro portò la disgregazione della parte centrale di Eyrda.

Shylia si trasferì ad Ousta, lontana da Mylvada, e lì si innamorò di Ilerghevid, un umano. Infondendogli il suo sangue lo fece diventare immortale e divenne il capostipite di una nuova razza chiamata Kindread. Mentre le tre divinità erano impegnate nella salvataggio della regione centrale dalla disgregazione, Mylvada tentò una nuova invasione. Shylia, capendo che i tre fratelli non sarebbero potuti intervenire tempestivamente, chiamò a raccolta tutte le razze di Eyrda e ricaccio nuovamente Mylvada. Tuttavia questo costò la perdita di Shylia stessa e delle reliquie che custodiva. Anche molte divinità perirono in questa guerra e la loro essenza si sparse per tutta Eyrda. Mylvada, sopravvissuto, resuscitò Dysil alla quale donò il corpo di un gigantesco drago ribattezzandolo col nome di Lord Storm. Ora gli Dei non ci sono più ed è compito delle razze inferiori, grazie anche alla raccolta delle numerose reliquie, che conservano barlumi di potere divino, difendere Eyrda dalla nuova minaccia.